Accademia Musicale "Studio Musica"


Sei in: Home,Produzioni,Opere Liriche
 

 

 

 

RIGOLETTO



Melodramma in tre atti di Francesco Maria Piave

Musica di
GIUSEPPE VERDI

 

 

 

Teatro di Castelfranco V.to (Italy)
16 maggio 2013


Clingenburg
Klingenberg am Main (Germany)

2 luglio 2013

 

 

 

Rigoletto esordì al Teatro La Fenice l’11 marzo 1851. Tratto da Francesco Maria Piave dal dramma storico di Victor Hugo «Le roi s’amuse», l’opera giunse sulla scena dopo una serie di vicissitudini legate alle interdizioni della censura veneziana, la quale innanzitutto non accettava che un ruolo negativo fosse attribuito ad un sovrano (ciò indusse a scegliere il duca di Mantova, con un richiamo forse intenzionale alla figura dello spregiudicato Vincenzo Gonzaga) ed inoltre riteneva il soggetto indecoroso la maledizione un fatto empio. Verdi era entusiasta della pièce di Hugo – «è il più gran soggetto e forse il più gran dramma de’ tempi moderni. Tribolet è creazione degna di Shakespeare!!» – al punto di giungere a sfidare la censura e di evitare contatti diretti con Hugo, nel timore che gli potesse negare l’autorizzazione all’utilizzo del proprio modello drammatico (pare che il grande scrittore francese, ricorso alla giustizia, sia receduto dopo l’ascolto del quartetto dell’atto III, riconoscendo che in letteratura sarebbe stato impossibile fare qualcosa di analogo). Tra vicissitudini d’ogni tipo l’opera giunse infine al termine, «Te Deum laudamus» fu il significativo commento del Piave. L’opera incontrò il favore del pubblico, ma non quello della critica, come minimo disorientata dall’«eccentricità» della pièce. Il governatore di Venezia deplorò che il celebre maestro ed il poeta avessero sacrificato il proprio talento per un soggetto di «ributtante immoralità ed oscena trivialità».
Prima opera della cosiddetta “trilogia popolare” (comprendente anche Trovatore e Traviata), l’opera segna una svolta epocale nell’evoluzione artistica di Verdi: con Rigoletto si conclude il lungo periodo degli «anni di galera», che fino al 1850 lo vide sfornare tra originali e rifacimenti ben 16 opere; lo stesso personaggio di Rigoletto, buffone ma triste, rancoroso e provocatore ma dolorosamente afflitto, dipinto da Verdi in tutto lo spessore tragico della sua condizione umana, rappresenta una vistosa eccezione in un panorama operistico che distingueva con molto maggior rigore fra misera abiezione da un lato e immacolata virtù dall’altro. Proprio dalla sentita necessità di potenziare la caratterizzazione del personaggio principale, in dagandone gli opposti lati di una personalità contrastata e, proprio in questo, così umana, muove il rinnovamento operato dalla drammaturgia verdiana intorno a convenzioni radicate: «Cortigiani, vil razza dannata» è l’esempio memorabile che sancisce la nascita di una nuova voce per il melodramma italiano, quella “spinta” del baritono che sarà chiamato per antonomasia verdiano, dal potente declamato, per il quale non regge più la tradizionale definizione di “basso cantante” (in più di un caso Rigoletto, più che cantare, urla). La stessa distribuzione dei ruoli fra prime parti, comprimari e ruoli secondari non rispetta le “convenienze” teatrali; sul piano della costruzione formale, inoltre, le scene del terzo atto realizzano un originalissimo esempio di dissoluzione e ricomposizione della tradizionale sequenza dei tempi nei numeri d’opera, confermando la priorità conferita da Verdi alla ricerca drammatica su condizionamenti d’altro genere.


Regia
  Maurizio Scarfeo
Direttore d'orchestra
  Stefano Giaroli
Orchestra
  Orchestra delle Terre Verdiane
Coro
  Coro Aurea di Parma
Maestro del Coro
  Emiliano Esposito
   
PERSONAGGI
  INTERPRETI
Rigoletto
  Maurizio Scarfeo
Gilda
  Darina Linkova
Duca di Mantova
  Emiliano Tozzi
Sparafucile
  He Rui
Maddalena
  Yim Yi Rang
Giovanna
  Valeria Causin
Conte di Monterone
  Yan Sinan
Borsa
  Xu Quing
Marullo
  Giovanni Santangelo
Conte di Ceprano
  Romano Parmigiani
Contessa di Ceprano
  Roberta Fanari
Paggio
  Katia Russo
Usciere
  Nicola Barillari
   
Assistente alla regia
  Pierluigi Cassano
Direttore di scena
  Pamela Cornale
Maestro collaboratore al pianoforte
  Ilaria Maccacaro
Maestro collaboratore al pianoforte
  Fabio Sormani
Scene e costumi
  Artescenica Reggio Emilia
Assistente ai costumi
  Agnese Bertani
Maestro alle luci
  Luciano Pellicelli
 
Direzione artistica
  Michele Della Ventura
Direzione dell'organizzazione
della produzione
  Michele Della Ventura
Produzione
  Accademia Musicale "Studio Musica"
   
   
 


 
Contatti

 

icona indirizzo
Via Andrea Gritti, 25 - 31100 Treviso
 

icona telefono
Telefono: (+39) 0422.346704
 

icona telefono
Telefono: (+39) 338.2207558
 

icona fax
Fax: (+39) 0422.346704
 

icona email
E-mail: studio.musica@tin.it
 

 

 
 
Documenti
 
 
 
 

Accademia Musicale "Studio Musica"
Via Andrea Gritti, 25 - 31100 Treviso (Italy) - P.Iva 03203960269