"Mattia Ometto è un pianista con una sensibilità meravigliosa, uno di quegli artisti che hanno il dovere di far capire al pubblico
cosa significhi avere talento"
(Aldo Ciccolini, pianista – Parigi)
Dopo il debutto nel 2008 al Theatre du Rond Point des Champs Elysées di Parigi e alla Carnegie Hall di New
York, Mattia Ometto inizia ad esibirsi regolarmente in Europa e negli Stati Uniti dove è apparso ripetutamente a
Los Angeles con la Lyric Symphony Orchestra, a New York (Carnegie Hall e Bargemusic), a Boston (Rivera
Hall), a Des Moines (Sheslow Audiorium), a Redlands (Watchorn Hall), ed ancora a Claremont, Chicago, New
Jersey, a Berlino, Cracovia (Krakow Philharmonic), ad Ankara con la Academic Baskent Orkestra, in Bulgaria con
la Vidin State Philharmonic Orchestra, in Italia con l’Orchestra di Padova e del Veneto, collaborando con
direttori quali Luigi Piovano, Maurizio Dini Ciacci, Viorel Gheorghe, Charles Gambetta ed Ertug Korkmaz.
Sin da giovanissimo compare nelle stagioni concertistiche delle principali città italiane fra le quali Venezia (Gran
Teatro la Fenice), Milano (Sala Verdi, Serate Musicali, La Società dei Concerti), Roma (Accademia di Romania),
Napoli, Torino, Trieste, Udine, Rimini (Festival Pianistico Internazionale), Stresa, Padova (Amici della Musica,
Festival Cristofori), Vicenza (Società del Quartetto).
Sue incisioni e interviste sono state trasmesse da BBC Londra, Kulturradio Berlin, Radio France, Radiotre, Rai
International, Rai Trade, Radio della Svizzera Italiana, Iowa State Radio, WGBH Boston, Kanal B Ankara,
Radioclassica, Radio Romania.
Riconosciuto come uno specialista della letteratura per due pianoforti, la sua discografia per Brilliant Classics
comprende l’integrale della musica per due pianoforti di Franz Liszt (con Leslie Howard ) e l’incisione dal vivo
del Concerto per due pianoforti e orchestra di Poulenc con Leonora Armellini e l’Orchestra di Padova e del
Veneto diretta da Luigi Piovano.
Sempre con Leonora Armellini ha consegnato al disco l’integrale della musica per due pianoforti di Johannes
Brahms (DaVinci), mentre in duo con Leslie Howard ha inciso l’integrale del repertorio per duo pianistico di
Reynaldo Hahn (Melba Recordings).
La recente pubblicazione di un doppio CD solistico dedicato alle Forgotten Melodies di Nikolai Medtner (Piano
Classics – 2022) ha ottenuto 5 stelle dalla rivista specializzata FonoForum ed é stata salutata come “un prezioso
contributo” (G. P. Minardi – Gazzetta di Parma) ed ancora “un ascolto prezioso e necessario” (E. Bergamaschi –
OperaTeatro). La critica francese ha dichiarato inoltre: “Mattia Ometto est aussi impressionnant par sa virtuosité raffinée,
mais non ostentatoire, que par sa profonde musicalité qui met en valeur le langage complexe et si caractéristique de Medtner” (Click
Musique).
Allievo di Aldo Ciccolini a Parigi ed Earl Wild a Palm Springs, Mattia Ometto si è diplomato col massimo dei
voti e la lode sotto la guida della prof.ssa Anna Barutti al Conservatorio "B. Marcello" di Venezia. E’
regolarmente invitato a tenere masterclass come visiting artist in Europa e negli Stati Uniti, ed è docente titolare
nel programma Mastering Concertos, dedicato al repertorio per pianoforte e orchestra, che si tiene annualmente a
Vidin (Bulgaria).
Mattia Ometto è docente di Pianoforte presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia.